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Ego te absolvo, la divina perdonanza

Si sta svolgendo in questi giorni la cinquantanovesima edizione del Festival di Nuova Consonanza, una stagione all’insegna della narrazione, dell’innovazione e della contemporaneità, intesa in tutte le sue accezioni. Il titolo dalcroziano del Festival, “Musica in movimento”, incarna infatti appieno lo spirito di Nuova Consonanza: un moto perpetuo proiettato in avanti e una finestra sempre aperta sull’orizzonte.

Dopo i primi incontri, si prosegue il 26 novembre in un altro luogo esemplare della

Viaggio intorno a Schubert in 5 giorni, l’impresa di Promu

La stagione è promossa da Promu e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, e si inserisce nell’ambito del progetto Musitaly. Come gli appassionati ormai sanno, è un progetto che nasce dall’idea di unire le arti, portando la musica nelle più importanti sedi museali con creatività e spirito divulgativo, creando intrecci di senso e bellezza.

La splendida residenza, capolavoro dell’architettura rinascimentale romana di impronta vasariana, quest’anno sarà ulteriormente esaltata da uno specifico s

La dama col violino: un ritratto di Sonig Tchakerian

Un violino dall’anima armena, intrisa di un sapiente mix di profumi d’oriente e occidente. Sonig Tchakerian, violinista sublime, coinvolgente, rigorosa e allo stesso tempo grintosa, sa indossare tutti i tipi di vesti musicali: come solista vanta una carriera a livello internazionale, esibendosi in festival e templi tra i più prestigiosi della musica colta. Come camerista sfoggia collaborazioni con musicisti di grande spessore, come il Trio Italiano, di cui per anni è stata uno dei pilastri, mett

Cosa si può dire di nuovo su "Le Quattro Stagioni"?

Domenica 24 luglio nella suggestiva cornice del Castello di Santa Severa, patrimonio storico lungo la costa tirrenica a nord di Roma, verrà presentato il nuovo prestigioso progetto di Daniele Orlando e I Solisti Aquilani “Una nuova stagione”, un esperimento musicale cinematografico in forma di viaggio. Sulle note delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi ripensate in chiave attuale, suggerisce una profonda riflessione sul rapporto tra la natura primigenia e incontaminata, descritta da Vivaldi e

Un anticonformista visionario: intervista a Maurizio Baglini

Maurizio Baglini non ha bisogno di presentazioni: pianista visionario, curatore artistico del Teatro Verdi di Pordenone, nonché direttore artistico dell’Amiata Piano Festival. Fin da giovanissimo affianca un’intensa carriera concertistica, che lo ha visto esibirsi nei più prestigiosi templi della musica a livello mondiale, ad un’instancabile attività di ricerca e divulgazione artistica culturale con un riguardo particolare per il giovane pubblico.

Venerdì 8 Luglio sarà ospite del Festival InNov

Cronache del dono e della maledizione, il nuovo album di Simone de Sena

Cronache del dono e della maledizione, è stato pubblicato da Promu Label, un’etichetta discografica che rende il prodotto musicale artistico e trasversale, abbracciando diversi ambiti e discipline legate al patrimonio storico culturale e alle nuove tecnologie.

E così Simone de Sena, poliedrico violoncellista, narra di un viaggio, fondendo in un album di rottura diversi stili, passando attraverso la musica, la poesia, la letteratura e ispirazioni cinematografiche. Possiamo ascoltare alcune tra l

Vincere il Paganini: intervista a Giuseppe Gibboni

In questa edizione la commissione, presieduta da Sergej Krylov, è stata composta da Pietro Borgonovo, Pierangelo Conte, Francesca Dego, Stephanie Gonley, Aiman Mussakhajayeva, Christoph Poppen, Jacob Rohde Soelberg e Pavel Vernikov. Dopo il nostro Gibboni primo classificato, il secondo premio è stato assegnato al coreano Nurie Chung, premiato anche per la migliore esecuzione del brano contemporaneo e come finalista più giovane. Terze a pari merito, la tedesca Lara Boschkor, e la svedese Ava Baha

Ricercare la musica: il clarinetto di Nicolai Pfeffer

Il prossimo 5 Novembre sarà qui in Italia il prestigioso clarinettista Nicolai Pfeffer. Il musicista tedesco e l’Orchestra della Toscana guidata dal M° Markus Stenz replicheranno la loro collaborazione già da tempo consolidata, cimentandosi in un programma che viaggia nel tempo e nello spazio, da Mozart a Busoni, passando per Strauss. In attesa di questo appuntamento che avrà come sfondo il Teatro Verdi di Firenze, lo abbiamo incontrato e intervistato per voi.

Nicolai Pfeffer in realtà è ormai

Un pomeriggio con Franco Petracchi

Una cosa in particolare ha da sempre caratterizzato i grandi di ogni disciplina: quando li vediamo all’opera sembra un gioco da ragazzi, quello che per l’uomo comune è oltre il bordo dell’impossibile, i veri talenti non solo lo fanno bene, ma sfoggiano nel mentre la disinvoltura di un bambino che si gusta un gelato al cioccolato. Ma è davvero così? Il solo talento basta per arrivare in alto e per garantirci quel rapporto di armonia celeste con lo strumento?

Scopriamolo, gustandoci una piacevol

Requiem senza folla: Rocco Filippini

Questo suo punto di forza gli ha permesso un’incredibile facilità di fluttuazione nel repertorio, consentendogli di approcciarsi con maestria a pagine appartenenti ad una forbice temporale altamente estesa, che senza dubbio richiede all’esecutore una grande competenza musicale, ricchezza di suono e molteplicità di approcci con lo strumento. Il timbro che caratterizza le sue esecuzioni è così vicino a quello della voce umana, così ricco di inflessioni, fraseggi e sfumature, senza lasciare mai nie

I suoni primitivi di Ginastera

Alberto Ginastera, classe 1916, ha percorso la lunga strada che separa il nazionalismo americano più conservatore dalle tecniche di serialismo integrale tipiche della colta Europa, ma senza mai perdere la sua identità geografica, fino a completare la scrittura di 55 lavori, dal cameristico fino all’operistico, toccando numerosissime forme musicali. Fu uno dei tanti artisti che pagò caramente l’aver inseguito per tutta la vita la libertà in ogni sua forma, per aver voluto essere un compositore co